Musica è - Andrea bocelli & Eros Ramazotti
guardare più lontano e perdersi in se stessi
la luce che rinasce e coglierne i riflessi
su pianure azzurre si aprono
su più si i miei pensieri spaziano
ed io mi accorgo che
che tutto intorno a me, a te
musica è
la danza regolare di tutti i tuoi respiri su di me
la festa dei tuoi occhi appena mi sorridi
tu e il suono delle labbra tue
tu sempre di più
quell'armonia raggiunta in due
ti ascolterٍ perché
sei musica per me, per me
musica è...
musica è...
io sento ancora
le voci della strada dove son nato
mia madre quante volte mi avrà chiamato
ma era più forte il grido di libertà
e sotto il sole
che fulmina i cortili
le corse polverose dei bambini
che di giocare non la smettono più
io sento ancora cantare in dialetto
le ninne nanne di pioggia sul tetto
tutto questo per me
questo dolce arpeggiare
è musica da ricordare
è dentro di me... fa parte di me... cammina con me
è
musica è
l'amico che ti parla
quando ti senti solo
sai che una mano puoi trovarla
è
musica è
da conservare, da salvare insieme a te
senti
più siamo in tanti e più in alto sale
un coro in lingua universale
dice che dice che
anche del cielo han bucato la pelle
lo senti
è l'urlo delle stelle
forse cambierà
nella testa della gente
la mentalità
di chi ascolta ma non sente
prima che il silenzio
scenda su ogni cosa
quel silenzio grande
dopo l'aria esplosa
perché un mondo senza musica
non si puٍ neanche immaginare
perché ogni cuore anche il più piccolo
è un battito di vita e d'amore
che
musica è
la luce che rinasce e coglierne i riflessi
su pianure azzurre si aprono
su più si i miei pensieri spaziano
ed io mi accorgo che
che tutto intorno a me, a te
musica è
la danza regolare di tutti i tuoi respiri su di me
la festa dei tuoi occhi appena mi sorridi
tu e il suono delle labbra tue
tu sempre di più
quell'armonia raggiunta in due
ti ascolterٍ perché
sei musica per me, per me
musica è...
musica è...
io sento ancora
le voci della strada dove son nato
mia madre quante volte mi avrà chiamato
ma era più forte il grido di libertà
e sotto il sole
che fulmina i cortili
le corse polverose dei bambini
che di giocare non la smettono più
io sento ancora cantare in dialetto
le ninne nanne di pioggia sul tetto
tutto questo per me
questo dolce arpeggiare
è musica da ricordare
è dentro di me... fa parte di me... cammina con me
è
musica è
l'amico che ti parla
quando ti senti solo
sai che una mano puoi trovarla
è
musica è
da conservare, da salvare insieme a te
senti
più siamo in tanti e più in alto sale
un coro in lingua universale
dice che dice che
anche del cielo han bucato la pelle
lo senti
è l'urlo delle stelle
forse cambierà
nella testa della gente
la mentalità
di chi ascolta ma non sente
prima che il silenzio
scenda su ogni cosa
quel silenzio grande
dopo l'aria esplosa
perché un mondo senza musica
non si puٍ neanche immaginare
perché ogni cuore anche il più piccolo
è un battito di vita e d'amore
che
musica è
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